Rischi di un’energia non stabile.
Benefici di un’energia pulita e costante.
L’energia è tutta uguale ?
No, l’energia non è tutta uguale: la sua qualità è influenzata da diversi fattori, le sovra o sottotensioni di rete, le armoniche, i cali di tensione, gli impianti fotovoltaici installati.
Perché è importante la qualità dell’energia ?
E’ importante perché influenza l’efficienza energetica, dato che le macchine e le applicazioni sono progettate per essere alimentate da una energia pulita e costante.
Una scarsa qualità dell’energia può portare a numerose conseguenze negative, come ad es. la scorretta alimentazione dei carichi, la diminuzione di vita delle apparecchiature, la rottura di schede elettroniche e altri componenti, fermi e ritardi nella produzione, danni economici.
Come può un’impresa assicurarsi una ottimale qualità di energia ?
Per contare su determinati fattori in grado di assicurare un’ottimale “power quality” è possibile installare un impianto specifico, la cui tecnologia di efficientamento lavora su tutti i carichi collegati a valle del dispositivo stesso e permette di realizzare un risparmio energetico, ottimizza in generale i consumi energetici, protegge impianti e macchinari (anche i più complessi) migliorando, di fatto, la produttività dell’azienda.
Quali sono i benefici che l’installazione di questo tipo di dispositivi apporta all’azienda ?
I benefici, decisamente molteplici, consistono nella riduzione dei problemi di scorretta alimentazione dei carichi, nel prolungamento di vita delle apparecchiature, nella prevenzione della rottura di schede elettroniche e altri componenti, nella diminuzione di fermi, scarti e ritardi di produzione, nella riduzione dei danni economici, nell’ottimizzazione del consumo energetico, nella riduzione dei rifiuti elettronici.
In sintesi, apportando un beneficio all’ambiente si migliora la produttività, con risparmio di tempo e denaro.
L’investimento può rientrare nel Piano Transizione 5.0 ?
Sì, trattandosi di dispositivi che intervengono per migliorare la “power quality”, taluni garantendo fino al 12% di risparmio energetico, rientrano negli investimenti “trainanti”, ammissibili pertanto al beneficio del Piano Transizione 5.0.
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